About the [BC]2 Poster Design
This year's [BC]2 poster has been designed by Demian Conrad in Lausanne based on the digital artwork "Bella Dona" from the French Artist Miguel Chevalier. Demian Conrad is well known for his poster designs, e.g. for the ART | Basel or the Black Swan Foundation. The "Fractal Flowers" by Miguel Chevalier are a kind of hybrid flowers as you’ve never seen before: each plant is unique through their abstraction and is never the same - growing from a unique digital seed. These flowers not only reflect a sensual and floral romantism, but almost a kind of living nature as they develop go through their metamorphosis. See more about Miguel Chevaliers fractal flowers on YouTube.
Please read below the description of the poster concept by the Designer Demian Conrad:
"Per la BC2 Conference è stato scelto di improntare la campagna sull’unione tra biologia ed informatica, tema cardine della serie di conferenze. L’approccio scelto è quello di uno svilluppo evolutivo su più anni, in modo da far familiarizzare l’utente con l’estetica della conferenza.
Per raggiungere questo scopo in maniera originale si è scelto di mettere al centro della campagna un’opera d’arte del digital artist franco-messicano Miguel Chevalier. In particolare è stata scelta un’opera della serie dei « fractal flowers » : in questo modo la componente digitale dell’informatica e della programmazione incontrano la sfera naturale della ricerca biologica in un’immagine dal forte impatto emozionale.
Altro richiamo all’estetica tecnologica futuristica è nel trattamento dell’immagine (fondo bianco con le tracce in nero) tipico delle stampa 3D.
Infine i « fractal flowers » hanno un’altra caratteristica che li rende specialmente adatti alla campagna BC2 : essi sono infatti evolutivi, crescono e si sviluppano nel tempo, conferendo alla campagna un’aspetto insieme di continuità e di trasformazione.
L’abbinamento cromatico scelto è quello con il verde fluorescente ; si voleva infatti rendere in modo impattante l’aspetto naturale e biologico della conferenza attraverso una fondo piatto di colore verde twistandolo però con la sfera digitale data dalla natura chimica e artificiale del colore fluo.
La scelta tipografica è poi ricaduta sulla Simplon, disegnata da Swiss Typefaces, portatrice di quel savoir faire tipografico di matrice svizzera. Il carattere si presenta con due varianti, un monospaced e un sans serif; il primo, usato per il logo della conferenza, presenta una forte caratterizzazione dal punto di vista formale e strizza l’occhio all’universo informatico mentre il secondo, data la migliore leggibilità, è stato scelto per l’apparato testuale.
Il progetto, nella sua complessità, ha potuto vedere la luce da un lato grazie alla compartecipazione dei saperi scientifici provenienti dagli organizzatori della conferenza e dalla direzione artistica scelta dallo studio Demian Conrad Design, dall’atra alla relazione preesistente di quest’ultimo con l’artista francese."
Created in 2007, the Demian Conrad Design studio is based in Lausanne, Switzerland. Working mainly in the cultural field (cinema, music, conferences, etc.) and the leisure industry (restaurants, bars, hotels, etc.), the studio lends its expertise to everything related to events communication and visual identity.
Since 1978, Miguel Chevalier has focussed exclusively on computers as an artistic means of expression. He quickly secured a spot on the international scene as a pioneer of virtual and digital art. Miguel Chevalier continues to be a trailblazer, and has proven himself one of the most significant artists on the contemporary scene. Miguel Chevalier's oeuvre is experimental and multidisciplinary. His sources lie in the history of art and his work explores recurrent themes such as nature and artifice, flows and networks, virtual cities and ornate designs. In the 1980s, Miguel Chevalier began tackling the question of the hybrid and generative image.